SNAI S.p.A.: approvata la relazione semestrale al 30 giugno 2006

Per SNAI S.p.A. Ebitda a € 21.528 migliaia (+169%), Ebit a € 9.433 migliaia (+77%), valore della produzione a € 226.667 migliaia (+614%) – Il Gruppo SNAI chiude il primo semestre con Ebitda pari a € 22.180 migliaia (+144%) ed Ebit pari a € 9.561 migliaia (+105%)

Porcari (Lucca) – Il consiglio di amministrazione di SNAI S.p.A., riunitosi oggi a Porcari (Lucca) sotto la presidenza di Maurizio Ughi, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2006.

La gestione caratteristica di SNAI S.p.A. nel primo semestre 2006 evidenzia un andamento positivo, con un Ebitda pari a € 21.528 migliaia, in crescita del 169% rispetto al primo semestre dello scorso anno (€ 8.003 migliaia), grazie anche all’incremento del valore della produzione, che al 30 giugno ha raggiunto € 226.667 migliaia, con un aumento del 614% rispetto ai € 31.736 migliaia dei primi sei mesi del 2005. Sempre con riferimento al primo semestre dell’esercizio in corso, l’Ebit di SNAI S.p.A. risulta pari a € 9.433 migliaia, in aumento del 77% rispetto all’analogo periodo del 2005 (€ 5.325 migliaia).

Questi aumenti vanno ascritti all’acquisizione da parte della Società, a decorrere dal 16 marzo 2006, di 450 concessioni per l’accettazione di scommesse ippiche e sportive; tale acquisizione ha portato a un aumento del valore delle attività immateriali e dell’indebitamento a medio-lungo termine.

La situazione contabile di SNAI S.p.A. chiusa al 30 giugno 2006, per effetto dei maggiori ammortamenti calcolati sul costo di acquisizione delle concessioni per complessivi € 12.098 migliaia (€ 2.651 migliaia dopo i primi sei mesi dello scorso anno), dei costi non ripetitivi connessi all’ottenimento dei finanziamenti e dei  connessi oneri finanziari sulla maggiore esposizione debitoria, evidenzia una perdita pari a € 2.144 migliaia, rispetto a un utile di € 4.580 migliaia del primo semestre 2005.

Analogamente alla società capogruppo, il Gruppo SNAI ha conseguito significativi incrementi sia nell’Ebitda consolidato, che al 30 giugno 2006 è pari a € 22.180 migliaia e in aumento del 144% rispetto al primo semestre 2005 (€ 9.099 migliaia), sia nell’Ebit, pari a € 9.561 migliaia dopo i primi sei mesi dell’esercizio corrente, e in aumento del 105% rispetto a € 4.656 migliaia del primo semestre 2005. Il valore della produzione è pari a € 237.987 migliaia, contro € 43.019 migliaia dell’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Il bilancio consolidato del Gruppo SNAI, dopo avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per complessivi € 12.626 migliaia, rispetto a € 4.420 migliaia del corrispondente periodo del 2005, chiude il primo semestre 2006 con una perdita di € 2.028 migliaia (utile di € 3.625 migliaia nei primi sei mesi dello scorso anno).

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo SNAI al 30 giugno 2006 aumenta a € 274.463 migliaia (era di € 32.643 migliaia al 31 dicembre 2005 e di € 31.826 migliaia al 30 giugno 2005), essenzialmente per l’operazione di acquisizione dei 450 rami d’azienda concessione, perfezionata grazie al ricorso a finanziamenti per € 310 milioni ottenuti da primari istituti di credito; tali risorse finanziarie hanno consentito anche di estinguere anticipatamente il residuo debito consolidato di 40,6 milioni di €.

Sui dati della semestrale non è ancora stata completata l’attività di revisione.

Nel corso del primo semestre 2006, come accennato in precedenza, SNAI S.p.A. ha radicalmente modificato la propria struttura: è oggi concessionario diretto per l’accettazione di scommesse, e continua a esercitare il ruolo di service provider per i propri clienti. Questa operazione ha già prodotto effetti positivi quali i notevoli incrementi registrati nel valore della produzione, nell’Ebitda e nell’Ebit.

SNAI S.p.A. ha valutato i contenuti del decreto legge 4 luglio 2006, convertito nella legge 741 del 2 agosto 2006 (cosiddetto “decreto Bersani”), in merito al previsto ampliamento della rete dei punti di accettazione delle scommesse tramite appositi bandi di gara. In conseguenza di detto decreto, il Cda ha deciso di aggiornare il piano industriale.

Porcari (Lu), 13 settembre 2006

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13 Set 2006 - 10:46