Istanza per definizione agevolata

Porcari (Lu), 15 ottobre 2013 – Oggi SNAI S.p.A. (“SNAI” o “Società”) ha presentato istanza alla Corte dei Conti, Sezione Centrale d’Appello, per la definizione agevolata, ai sensi dell’art. 14, D.L. n. 102 del 31 agosto 2013 (il “Decreto”), del giudizio di appello alla sentenza di primo grado emessa dalla Corte dei Conti, Sezione Lazio, n. 214 il 17 febbraio 2012 (la “Sentenza”).

La Sentenza, i cui effetti esecutivi sono alla data odierna sospesi, aveva condannato la Società al pagamento di un importo pari a Euro 210 milioni a titolo di danno erariale per il presunto mancato rispetto di alcuni livelli di servizio convenzionalmente stabiliti nell’ambito della concessione del servizio pubblico per la raccolta del gioco lecito tramite apparecchi da divertimento ed intrattenimento.

La Società, pur ribadendo la propria estraneità ai fatti contestati, ha richiesto di accedere al rimedio consentito dal Decreto in considerazione dell’opportunità di chiudere il contenzioso eliminando ogni incertezza relativa alla tempistica e al possibile esito e sta lavorando per reperire la relativa provvista finanziaria.

In particolare SNAI ha offerto di pagare la misura minima del 25% della condanna comminata con la Sentenza, pari a Euro 52.5 milioni consapevole che, in caso di mancata ammissione alla definizione agevolata, il giudizio di appello proseguirebbe secondo il suo normale iter.

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15 Ott 2013 - 15:03