Approvato il piano industriale 2007-2011

Roma, 12 marzo 2007 - Si è riunito, sotto la presidenza di Maurizio Ughi, il Consiglio di Amministrazione di SNAI S.p.A., il quale, tra l’altro, ha esaminato ed approvato il piano industriale della Società per il periodo 2007 - 2011.

Il piano prevede, quale importo massimo dell’investimento necessario per l’operazione, un ammontare pari a circa 200 milioni di Euro, di cui circa 114 milioni di Euro sono già stati versati a AAMS per il ritiro delle concessioni. La parte restante verrà utilizzata per l’acquisto di attrezzature e tecnologia per i nuovi negozi e corner.

Le risorse finanziarie sono state acquisite mediante il recente aumento di Capitale Sociale completatosi entro il 15 gennaio 2007 che ha apportato nelle casse sociali complessivamente 250 milioni di euro.

Il piano industriale rielabora la linea strategica della Società e del Gruppo SNAI a seguito della avvenuta assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta di scommesse ippiche e sportive dopo l’approvazione della Legge 248 del 6 agosto 2006 (cosiddetta Legge Bersani) che ha messo a bando n. 16.300 nuovi punti vendita di scommesse in Italia

L’attività derivante dalle nuove concessioni si affiancherà a quella delle concessioni acquisite a marzo 2006 e a quella di service provider in favore dei PAS (Punti Accettazione Scommesse), che tradizionalmente ha rappresentato il core business della Società.

Il piano industriale 2007 - 2011 prevede, tra l’altro, l’apertura di n. 5.092 nuovi punti vendita con la gestione diretta delle scommesse suddivisi in n.342 negozi sportivi, n.864 corner sportivi, n.99 negozi ippici e n.3.787 corner ippici.

A differenza dei negozi dove l’attività di raccolta di scommesse è svolta in modo prevalente, i corner sono caratterizzati da punti vendita situati in esercizi commerciali già esistenti aventi un’attività prevalente diversa dalla raccolta delle scommesse per almeno il 70% del proprio volume di affari.

Al termine dell’apertura dei nuovi punti, che si prevede di completare entro il corrente esercizio, la rete SNAI dovrebbe disporre di circa n. 6.000 punti vendita, su tutto il territorio nazionale di cui 700 circa quali punti vendita di concessionari terzi collegati al service provider SNAI.

Anche i nuovi punti vendita saranno gestiti da SNAI con appositi contratti di servizi affidati a imprese terze.

Grazie al nuovo piano di investimenti la società ipotizza di conseguire nel 2008, primo anno a regime, un fatturato consolidato pari a circa 1,6 miliardi di Euro, con un Ebitda pari a circa 130 milioni di Euro. La Posizione Finanziaria Netta a fine 2008 dovrebbe essere negativa per circa 190 milioni di Euro.

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01 Mar 2007 - 16:27