Gruppo SNAI – Approvata dal Cda la trimestrale al 30 settembre 2007

Ricavi complessivi per 729 milioni di euro, Ebitda a 60,7 milioni di euro, Ebit pari a 32,4 milioni di euro

Roma, 15 novembre 2007 – Si è riunito ieri a Roma, sotto la presidenza di Maurizio Ughi, il consiglio di amministrazione di SNAI S.p.A. che ha approvato la relazione trimestrale del Gruppo SNAI al 30 settembre 2007.

Nei primi nove mesi dell’esercizio in corso il conto economico consolidato del Gruppo SNAI evidenzia un significativo incremento del valore della produzione che risulta pari a 729 milioni di euro rispetto ai 404 milioni di euro dello stesso periodo del 2006 (+80,4%). Il sensibile aumento deriva essenzialmente dai ricavi che si attestano a 718 milioni di euro, rispetto ai 403 milioni di euro dei primi nove mesi del 2006 (+78,2%).

Alla piena attività delle 450 concessioni per l’accettazione di scommesse ippiche e sportive, acquistate da parte della capogruppo a decorrere dal 16 marzo 2006, si sono aggiunti i primi effetti economici delle nuove aperture dei diritti ippici e sportivi derivanti dall’aggiudicazione della gara conseguente al decreto Bersani, il cui completamento è ora previsto entro la fine della prossima primavera.

I risultati ottenuti evidenziano un Ebitda pari a 60,7 milioni di euro, in aumento del 56% rispetto ai 38,9 milioni di euro dell’analogo periodo del precedente esercizio. L’Ebit è pari a 32,4 milioni di euro, in aumento del 92,9% rispetto ai 16,8 milioni di euro dell’analogo periodo 2006.

Il confronto dei principali indicatori economici del terzo trimestre 2007 evidenzia per il Gruppo SNAI un ammontare dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di 229,6 milioni di euro, in incremento di Euro 66,9 milioni (+41,1%) rispetto all’analogo periodo 2006. Tale incremento deriva sia dall’effetto della diversa metodologia di contabilizzazione dei ricavi rivenienti dagli apparecchi da intrattenimento sia dall’intervenuto aumento dei volumi di scommesse.

La sostanziale omogeneità della struttura produttiva consente di confrontare sia l’Ebitda del periodo che ha raggiunto euro 18,5 milioni, +7,8% rispetto ai 16,7 milioni di euro nel terzo trimestre 2006, sia l’Ebit che si attesta a 8,7 milioni di euro rispetto ai 7,2 milioni di euro del terzo trimestre 2006 (+20,8%).

Al 30.09.2007 l’indebitamento del Gruppo si attesta a 239,2 milioni di euro rispetto ai 343,8 milioni di euro del 30.09.2006. L’incremento degli oneri finanziari netti, che risultano pari a 26,9 milioni di euro, rispetto a 18,7 milioni di euro del corrispondente periodo 2006, va considerato in connessione alla diversa durata del periodo di maturazione degli stessi, in quanto i finanziamenti accesi per l’acquisizione delle 450 concessioni erano avvenuti solo alla fine del primo trimestre 2006.

Al 31.12.2006 l’indebitamento netto si era ridotto a 102,2 milioni di euro grazie agli introiti rivenienti dall’aumento di Capitale Sociale in corso all’epoca: l’indebitamento attuale deriva dall’effetto combinato del pagamento dei 113,9 milioni di euro ad AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Satato) per l’aggiudicazione dei 5.094 nuovi diritti sportivi e ippici a seguito della partecipazione al bando di gara conseguente al decreto “Bersani”, del pagamento di 48,7 milioni di euro per debiti relativi
all’acquisto delle 450 Concessioni e dal rimborso della prima tranche del finanziamento Senior per 13 milioni di euro al netto dei flussi derivanti dalla gestione caratteristica.

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15 Nov 2007 - 11:38