Soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità delle generazioni future è da sempre il principio fondamentale dello sviluppo sostenibile. Se l’impegno dei governi e delle istituzioni internazionali è fondamentale per perseguire questo obiettivo, c’è però un’altra faccia della medaglia. Come ha ricordato Kathleen Rogers, Presidente di Earth Day Network, il vero cambiamento deve arrivare “dal basso”, mettendo in pratica azioni quotidiane che possono, nel tempo, salvaguardare l’ambiente. Mai come oggi tante persone sanno leggere e scrivere, hanno accesso ad Internet, possono informarsi con un clic su un telefonino o un computer. Il bagaglio di conoscenze a disposizione dell’umanità è immenso. Nessuno, insomma, può dirsi inconsapevole. Siamo noi i primi a dover fare la differenza e a dare il senso più profondo alla parola sostenibilità che nella sua radice originaria significa sostenere, difendere, prendersi cura, conservare. È per questo che presentare il Bilancio di Sostenibilità 2023 non rappresenta un adempimento formale o una ricorrenza da vivere in maniera sbrigativa e sommaria. Al contrario è un’occasione per riflettere sulle logiche secondo le quali un’organizzazione crea, raccoglie e distribuisce valore, tenendo conto oltre che del profitto anche della tutela dell’ambiente e del rapporto con gli stakeholder. Abbiamo fatto molta strada ma la nostra sfida è continuare a superare noi stessi e migliorare nel futuro i risultati ottenuti, integrando sempre più la responsabilità sociale e ambientale nel nostro DNA. La riduzione delle emissioni è l’unica strada che ci è concesso percorrere per preservare il nostro domani e il destino delle future generazioni. Per questo da tempo abbiamo deciso di adottare linee guida rigorose, investendo sulla sostenibilità dei processi e impegnandoci nella misurazione delle emissioni Scope 3, ovvero quelle generate dall’intera catena del valore. Scope 3 è una leva fondamentale per innescare davvero un circolo virtuoso nel rapporto con gli stakeholder, favorendo la diffusione di comportamenti seri e trasparenti, in accordo con i principi dello Un Global Compact al quale aderiamo dal 2021. Un ambientalismo fatto di azioni concrete, dunque. Lo stesso approccio che abbiamo adottato nello sviluppo dei nostri Ippodromi di proprietà, luoghi di aggregazione polivalenti, ma anche vere e proprie palestre della sostenibilità. Nel 2023, abbiamo proseguito con il progetto di valorizzazione dell’Ippodromo Snai San Siro che stiamo trasformando in un vero punto di unione di tutti gli sport equestri - dal galoppo, all’equitazione, al trotto - nonché un hotspot per la città di Milano. Ospitare al suo interno i Campionati Europei di Salto Ostacoli 2023 ha rappresentato per noi un premio straordinario, il culmine dell’ambizioso progetto triennale che ha esordito con la Milano Jumping Cup, apprezzata da osservatori, tecnici e dirigenti della Federazione Internazionale. In linea con l’impegno portato avanti a favore del comparto ippico, abbiamo rinnovato la nostra offerta televisiva. Se il 2022 è stato segnato dalla nascita di EQUtv, l’emittente televisiva dedicata al mondo del cavallo in onda sul digitale terrestre, tivùsat e Sky, il 2023 ha visto il suo consolidamento con la nascita di una programmazione più accattivante, divulgativa e trasversale e la produzione di contenuti originali come il documentario “Io sono Varenne, il figlio del vento”, un lavoro di cui andiamo davvero orgogliosi.
La nostra controllata Epiqa - aggiudicataria del bando di gara indetto dal Mipaaf (attuale Masaf) per il servizio di raccolta immagini, elaborazione e diffusione del canale televisivo ippico - è impegnata ad avvicinare nuovo pubblico al mondo dell’ippica. Lo sta facendo valorizzando le competenze e le professionalità contenute al suo interno, puntando sull’innovazione di prodotto, sulla ricerca tecnologica e sull’investimento in formazione. Nel corso del 2023, abbiamo continuato a sostenere i progetti di diverse associazioni e organizzazioni no-profit attraverso la nostra Fondazione Snaitech. In questo percorso abbiamo coinvolto tutto il nostro team che ha collaborato con entusiasmo a iniziative di volontariato aziendale dedicate alla tutela ambientale e al sostegno verso le fasce più deboli della società. Più in generale abbiamo mobilitato 133 volontari e supportato più di 70 organizzazioni del terzo settore su progetti che hanno avuto un impatto su oltre 11.000 persone. L’attenzione verso le nostre persone si è naturalmente sviluppata attraverso una piattaforma di welfare avanzata, che vede al centro il loro benessere.
Abbiamo aumentato dell’89% le ore di formazione del personale e abbiamo puntato sul rafforzamento delle competenze digitali. Siamo anche soddisfatti dei risultati ottenuti a livello di gender balance con una percentuale del 45% di donne in azienda. Così come dobbiamo registrare il dato dei nuovi assunti, il 38% sono sotto i 30 anni. In un mercato sempre più dinamico e competitivo attrarre e trattenere i talenti del futuro diventa un aspetto di cruciale importanza in una strategia aziendale. Per questo abbiamo introdotto una serie di strumenti capaci di cogliere le tendenze e aprire un dialogo con chi si affaccia sul mondo del lavoro, come la “Coding Challenge”, una modalità di recruitment innovativa per giovani invitati a cimentarsi in una sorta di gara su linguaggi informatici, oppure la “Speed Date STEM”, un’altra iniziativa attraverso la quale abbiamo aperto le porte della nostra azienda alle competenze del futuro.
L’impatto del Gruppo Snaitech nel corso del 2023, in ambito sociale ed ambientale, è andato di pari passo con i risultati economici che confermano la solidità della nostra azienda e il ruolo fondamentale che essa riveste all’interno del mondo Playtech. Abbiamo raggiunto i target che ci eravamo prefissati in termini di Ebitda e confermato nel 2023 la nostra forza sul mercato e la credibilità del nostro brand. Snaitech ha continuato ad avere ottime performance nel settore scommesse con una crescita sia nel retail che nell’online. Stiamo, inoltre, trasformando tutti i punti vendita in luoghi di socialità, aggregazione e intrattenimento, certi che l’omnicanalità sia una leva di fondamentale importanza.
Per valorizzare al meglio queste sinergie abbiamo rafforzato gli investimenti in innovazione e nuove tecnologie, consci che stiamo attraversando la frontiera dell’Intelligenza Artificiale e che chi saprà sfruttarla al meglio si aggiudicherà un vantaggio competitivo importante, soprattutto se saprà creare esperienze davvero personalizzate in un’ottica tailor-made per il consumatore. Queste sono solo alcune delle direttrici strategiche che hanno guidato l’azione di Snaitech nel 2023. Vi invito naturalmente a leggere le pagine del bilancio per conoscere le nostre azioni in maniera più approfondita. Consentitemi di chiudere con un’ultima riflessione. Credo fermamente che dare vita a un modello di business attento all’ambiente e al benessere sociale significhi regalare valore al nostro modo di fare impresa e generare credibilità, un asset intangibile che rappresenta il vero capitale reputazionale di una azienda e la garanzia di poter creare ricchezza nel lungo termine.
È qualcosa che stiamo costruendo attraverso la condivisione degli obiettivi, l’impegno e l’entusiasmo di tutti coloro che sono parte della famiglia Snaitech. Una dedizione e un gioco di squadra di cui sono sinceramente orgoglioso.